Probabili formazioni:
Crotone (3-5-2): Cordaz, Mallegan, Marrone, Golemic, Rispoli, Cicarini, Zanellato, Eduardo, Molina, Messias, Simy. All. Stroppa
Milan (4-2-3-1): Donnarumma, Calabria, Kjaer, Gabbia, Hernandez, Kessiè, Diaz, Tonali, Calhanoglu, Colombo, Rebic. All. Pioli
Arbitro: Luca Pairetto di Nichelino
Ass. Galetto – Zingarelli
Quarto giudice: Giovanni Ayroldi di Molfetta
Addetti Var: Mariani – Di Costanzo Mister Stroppa affronterà per la prima volta (da allenatore) la squadra che l’ha cresciuto come giocatore e dove, tra l’altro, ha iniziato la carriera da allenatore nel settore giovanile. Domenica, questi sentimenti, il tecnico pitagorico li lascerà di sicuro negli spogliatoi e dalla panchina spronerà i suoi affinché conquistino i primi punti in classifica. Lo score tra le due squadre dice che nella stagione 2017/2018 fu un secco tre a zero a favore del Milan, allenato da Montella e il risultato scaturì dal terreno dell’Ezio Scida al termine del primo incontro stagionale. Due campionati dopo saranno ancora i rossoneri, in occasione della seconda giornata, ad aprire la stagione di serie A all’Ezio Scida, stadio che continuerà a rimanere interdetto ai tifosi. Il pre-partita.
Una sfida che per il “Diavolo” del tecnico Pioli dovrà concludersi con il secondo successo consecutivo per accreditarsi come squadra tra le pretendenti allo scudetto. Non ci sarà tra gli ospiti l’attaccante Ibrahimovic contagiato dal Coronavirus e costretto alla quarantena. Un vero campione del gol che in campo fa la differenza e aumenta il potenziale offensivo di ogni squadra. Contro il Bologna, la precedente giornata, ha realizzato la prima doppietta. L’assenza del giocatore fa tirare un sospiro di sollievo a mister Stroppa che non dovrà preoccuparsi di predisporgli un’attenta sorveglianza a tutto campo. Altre assenze di rilievo tra le fila del Milan riguardano Duarte, Musacchio e Romagnoli. In sostituzione dello svedese sarà ancora Colombo ad essere confermato a sinistra, con il rientrante Rebic prima punta.
Mister Stroppa dovrà pensare ad una formazione senza gli infortunati Cuomo, Benali, Gigliotti, Riviere e, per motivi tecnici, rimarrà fuori anche Mazzotta. Assenze che non impediscono al tecnico pitagorico di optare per uno schieramento diverso da quello sconfitto (4-1) contro il Genoa nella precedente giornata. Unica negatività, a proposito della formazione, non poter utilizzare tutti i componenti la rosa. Diversi pitagorici sono diventati indisponibili negli ultimi giorni e difficilmente potranno essere utilizzati contro il Milan, avversario già collaudato anche a livello europeo (gli uomini di Pioli hanno superato il secondo turno preliminari Europa League) e imbattuto da quattordici giornate in campionato.
Il commento del tecnico Giovanni Stroppa: «Contro il Genoa – ha detto – nonostante il risultato abbiamo ricevuto anche dei complimenti da parte di alcuni addetti ai lavori per come abbiamo giocato. Contro il Milan dobbiamo pensare a ciò che in precedenza non abbiamo fatto bene e migliorarlo: come la capacità di impostare le giocate, imporre la necessaria cattiveria nei duelli per conquistare il pallone. Il Milan – ha dichiarato Stroppa – è stata la mia casa calcistica, in quell’ambiente sono cresciuto come giocatore e ho iniziato a fare il tecnico. Si tratta di una squadra che, al momento, è la più in forma del campionato. Ha già disputato partite importanti e arriva allo Scida abbastanza collaudato. Il Crotone è ancora un cantiere un cantiere aperto con continui arrivi. Questo significa che le scelte a proposito della formazione cambiano dopo ogni partita. Ed esiste anche una condizione oggettiva a proposito dello schieramento: il ritardo della preparazione. A questo non possiamo ovviare che nel tempo. Cercherò di mettere assieme fin dall’inizio, ed in corso d’opera, coloro che hanno già abbastanza minutaggio nelle gambe che, ripeto, è una condizione essenziale da parte di tutti per un buon approccio contro il Milan, squadra ben impostata e in grado di dare fastidio a chiunque anche senza Ibrahimovic. Il Crotone sta facendo un buon calciomercato e a breve il campo dirà quanto valiamo».