Diciamolo subito: sulla prossima partita in programma allo Scida si stenta a trovare uno scommettitore pronto a puntare un solo centesimo sul risultato positivo in favore dei pitagorici contro i neroazzurri di Conte che sono già con il 20esimo scudetto appuntato sulla maglia. L’autorizzazione affinché il sarto lo possa cucire sulle magliette potrebbe arrivare dopo la sfida dell’Ezio Scida. Quanta possibilità avranno gli Squali di rinviare ad altra partita la festa agli uomini di mister Conte, imbattuti da diciassette giornate, si saprà nel corso dei novanta minuti più recupero.
Per gli uomini di mister Cosmi sarà un'altra giornata di passione che potrebbe significare l’arrivederci al massimo campionato in caso di sconfitta. Anche il pareggio sarebbe inutile considerando la distanza dei punti che separano gli Squali dal quartultimo posto occupato in condomino da Cagliari e Torino che di punti ne hanno trentuno. Occorre, quindi, da parte del Crotone il miracolo del successo e poi rimandare alla prossima trasferta di Roma ogni considerazione sulla possibile salvezza.
I numeri che compongono la classifica dell’Inter sono di un'altra dimensione rispetto a quelli della classifica dei pitagorici, inutili ripeterli. L’unica cosa che accomuna le due squadre, i gol dei rispettivi attaccanti: Simy e Lukaku. Diciannove gol il pitagorico, ventuno l’interista. Per il nigeriano del Crotone anche il merito di avere segnato nel girone di ritorno più gol di Ronaldo, di essere l’attaccante con più doppiette (cinque) e di aver realizzato otto rigori su altrettanti calciati, nessuno ha fatto meglio. La loro presenza in campo, sabato prossimo, rappresenterà la sfida nella sfida: chi riuscirà a centrare la porta e quali gol saranno decisivi per il successo delle rispettive squadre? A latere dei due bomber altri osservati speciali quali Martinez Lautaro (Inter) e Junior Messias (Crotone) che sanno come andare in gol e come fare soffrire gli avversari con le loro incursioni a tutto campo.
Purtroppo tutto questo non sta bastando ai pitagorici per rimanere nella massima categoria. Gli ottantatre gol subiti dall’inizio della stagione hanno annullato ogni altra nota positiva della squadra. Ormai non c’è più tempo per recuperare i danni fatti fino ad ora ed in casa del Crotone si continua a lavorare pensando al prossimo impegno. Presso il centro sportivo “Antico Borgo” la seconda giornata di preparazione è proseguita con il solito cliché. Nessuna novità dall’infermeria oltre a quelle già note dell’attaccante Di Carmine che continua con la preparazione differenziata, e del difensore Marrone.